Sono molti gli eventi anche in Ticino che in questo periodo dell’anno si stanno organizzando per sensibilizzare sul fenomeno della violenza di genere e violenza domestica. I media sono particolarmente solleciti a mettere in evidenza il fenomeno, come pure le associazioni.
Non sarà un elenco esaustivo ma solo qualche indicazione per orientarsi:
Il 21 ottobre us Falò presenta un documentario di Katia Ranzanici e Marco Tagliabue dal titolo inequivocabile Colpevole di stupro . Quando il servizio pubblico fa il suo dovere, sa essere presente sui temi importanti.
30 giorni per rompere il silenzio è la campagna lanciata dal DSS in collaborazione con le FFS, che promuove il nuovo numero gratuito del Servizio per l’aiuto alle vittime di reati – 0800 866 866. Il numero è a disposizione di tutte le persone che hanno subito una violenza fisica, psicologica o sessuale e necessitano di una consulenza, un sostegno nelle proprie decisioni e un accompagnamento nel percorso penale. Peccato che sia raggiungibile solo negli orari d’ufficio. Restano comunque attivi i numeri di emergenza della Polizia e delle Case di protezione.
Il Collettivo Iolotto ha previsto una serie di incontri, il 10 novembre a Locarno sul problema della sessualizzazione del corpo delle bambine e una Manifest-azione per il 25 novembre sui femminicidi.
L’11 novembre una proposta al Cinema Lux di Massagno “Minori e violenza in famiglia. Lo sguardo nascosto” con la presentazione del film “L’affido–Una storia di violenza” per affrontare con alcuni specialisti il fenomeno della violenza assistita.
L’associazione Armònia in occasione dei trent’anni di impegno dell’ Associazione contro la violenza domestica organizza una Invito serata 25 novembredove sarà presentato un video prodotto da allievi del CISA e il film di Alina Marazzi “Vogliamo anche le rose”.
Il 29 novembre si torna a parlare delle responsabilità maschili del fenomeno della violenza di genere (vedi la conferenza del 2020 “Mascolinità tossica”) alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, con la presentazione del libro Uomini normali. Maschilità e violenza nell’intimità di Cristina Oddone. Per saperne di più ecco il podcast dell’intervista all’autrice a cura di Sveva Magaraggia, presente in Ticino lo scorso anno con il libro “Relazioni brutali. Genere e violenza nella cultura mediale”.
La foto scelta è stata scaricata dal sito “stopfeminizid.ch” che mette a disposizione dei media alcune risorse.