Alle frontiere della violenza, 1 dicembre 2021 a Bellinzona, il focus su Violenza di genere e migrazione, organizzato dalla Rete nateril14giugno.ch e Comundo (iscriversi a info@avaeva.ch).
Per l’occasione Corinne Sala di Comundo, intervista la Consigliera Nazionale socialista Yvonne Feri che in questi anni ha presentato diversi atti parlamentari sul tema della violenza di genere e migrazione.
Essere straniera può diventare un fattore di fragilità ulteriore come donna vittima di violenza. Grazie ai suoi interventi in parlamento qualcosa sta cambiando, in particolare nei centri di accoglienza per richiedenti l’asilo, tanto che l’UHCR ha affermato alla pubblicazione del Rapporto Feri “un premier pas en faveur de la protection des femmes réfugiées en Suisse Le HCR salue l’adoption du Rapport du Conseil fédéral sur le Postulat Feri 16.3407 relatif à l’Analyse de la situation des femmes réfugiées en date du 16 octobre 2019 et les améliorations prévues en faveur de cette population particulièrement vulnérable. Il souligne toutefois le besoin de mettre en place des mesures additionnelles adaptées aux femmes ainsi que d’assurer une mise en œuvre des rapports impliquant tous les acteurs concernés et portant sur l’ensemble des domaines d’activités analysés.”
1) Postulato accolto dal Consiglio Nazionale nel 2015 Diritto di soggiorno delle vittime di violenza domestica
2) Postulato accolto dal Consiglio Nazionale nel 2016 Analisi della situazione delle donne rifugiate 3) Mozione accolta dal Consiglio Nazionale nel 2020 Rifugiati vittime di violenze. Garantire un sostegno all’interno dei centri federali d’asilo.